Scrivi “Segni del mio recupero finanziario ideale” nella parte alta di una pagina del tuo quaderno. Quindi scrivi: “Saprò che il recupero finanziario è stato il miglior investimento del mio tempo, energia e denaro perché …” Qui elencherai quelle esperienze, pratiche e risultati che ti diranno che il tuo processo ha avuto successo. Prendi in considerazione le seguenti domande.
• Come ti comporterai nei confronti del denaro?
• Quali saranno le differenze misurabili nella tua vita?
• Come ti sentirai riguardo al tuo rapporto con il denaro?
• Come trascorrerai il tuo tempo?
Sii il più specifico possibile. Questa lista è completamente personale, rispecchia i tuoi bisogni e desideri per come vuoi vivere. A volte all’inizio ci vengono in mente cose che riguardano oggetti, come potersi permettere una nuova auto o una nuova cucina. Ma riflettendo un po’ si riesce facilmente a pensare come dovrebbe apparire il recupero finanziario di successo. Dicono cose come “Sarò in grado di gestire i miei conti” o “Non avrò più debiti” o addirittura “Non sarò preoccupato per i soldi tutto il tempo. ”
Forse desideri qualcosa di apparentemente semplice, come dormire bene la notte senza preoccuparti dei soldi. Puoi immaginare di vivere senza il peso delle lotte familiari sul denaro. Forse desideri ardentemente la sensazione di sicurezza e la libertà finanziaria di fare le scelte che desideri. Vuoi liberarti dal debito o vuoi risparmiare? O ti piacerebbe solo sapere dove vanno i tuoi soldi e sentirti più in controllo? Vuoi essere un modello per i tuoi figli in modo che non abbiano problemi con i soldi in futuro? Un rapporto più sano con il denaro potrebbe consentirti di lasciare un lavoro che ti ruba l’anima o vivere dove preferisci. Sogni di comprare una casa? Un viaggio? Iniziare un’impresa? Finanziare la pensione? Contribuire a una causa che ha un significato per te? Nessun sogno è troppo grande. Nessun dettaglio è troppo piccolo.
Tieni il tuo diario a portata di mano in modo da poter fare riferimento a questo elenco più tardi. Lo userai lungo il percorso per ricordare te stesso dei tuoi obiettivi e per riconoscere i tuoi progressi.
Antonella Pasetto 