
Mi capita di leggere su testi in inglese l’espressione che ho tradotto nel titolo, e non so se esiste un’espressione con lo stesso effetto in italiano. Ma sicuramente esistono anche per chi vive e pensa in italiano i momenti in cui la pressione per gestire le cose che stanno succedendo al momento travolge ogni cosa.
Ed è quello che è capitato a me nei mesi scorsi, quando i problemi di salute dei miei, e la parte di gestione burocratica della cosa, hanno preso il sopravvento, per cui ho trascurato questo blog e per questo mi scuso con voi che mi seguite: la testa era proprio da un’altra parte.
Però, proprio avere sotto controllo la situazione finanziaria, sia la mia che quella dei miei genitori, e sapere dove sono i documenti, che sono abbastanza in ordine, mi ha permesso di fare un po’ meno fatica, almeno confrontandomi con persone che si trovano a gestire la stessa situazione ma hanno genitori che tengono i documenti infilati tutti insieme nelle sportine della spesa.
Se abbiamo tutto abbastanza in ordine anche riprendere, quando la situazione migliora, è molto più veloce ed efficace. Finché scrivo mi sembra di ripetere delle ovvietà ma, confrontandomi con le persone che incontro quando accompagno i miei genitori alle diverse visite, capisco che invece non è così frequente.
Per cui il consiglio che mi porto a casa da questo periodo, e che mi sento di condividere, è quello di cercare di tenere i documenti più in ordine possibile.
Un abbraccio