Nel mio libro, Forza Finanziaria, parlo dell’autoefficacia, cioè la consapevolezza di essere capace di dominare specifiche attività, situazioni o aspetti del proprio funzionamento psicologico o sociale. In altre parole, è la percezione che abbiamo di noi stessi di sapere di essere in grado di fare, sentire, esprimere, essere o divenire qualcosa. Spesso noi donne abbiamo bassa autoefficacia sugli argomenti finanziari, per cui pensiamo di non essere capaci di gestirli anche quando ce la caviamo bene.
Un esercizio che mi aiuta molto a ritrovare la fiducia in me stessa, e quindi l’autoefficacia, l’ho imparato da Vishen Lakhiani (oltre a quelli sulla gratitudine): è quello che lui ha imparato da Kamal Ravikant, che lo racconta nel suo libro Love Yourself Like Your Life Depends on It (Ama te stesso come se fosse questione di vita o di morte).

La tecnica più semplice e al tempo stesso più potente consiste nel guardarsi allo specchio e dire: «Ti voglio bene».
Parlare con sé stessi nello specchio è come parlare direttamente alla propria anima, in particolare quando ci si guarda negli occhi. Per cui mettiti davanti allo specchio, concentrati sui tuoi occhi e una volta che lo sguardo è fisso negli occhi ripeti, se possibile a voce alta “Ti voglio bene”, per il tempo che ritieni necessario.
Andrebbe fatto tutti i giorni, magari legandolo all’abitudine di lavarsi i denti il mattino: appoggi lo spazzolino, ti metti comoda e guardi i tuoi occhi nello specchio.
Personalmente mentre riesco a praticare la gratitudine con regolarità, uso questo esercizio allo specchio solo nei periodi in cui ho bisogno di riacquistare fiducia in me stessa: è talmente potente che dopo poche settimane di pratica ritrovo il mio equilibrio.
Per saperne di più su questa tecnica potete seguire il discorso che Kamal pronunciò durante l’A-Fest del 2013 (è in inglese e ha i sottotitoli in inglese).