È il momento in cui diventerai più ricca?
Farlo è abbastanza semplice, basta, ogni volta che ricevi dei soldi, accantonarne una parte in modo regolare e poi imparare ad investirla. Quanto? Il 10% è l’ideale, ma meno va benissimo. Purtroppo, poche persone lo fanno.
Per molti, accantonare i risparmi sembra una forma di povertà autoimposta. Mi sento spesso chiedere: “Come posso risparmiare per creare ricchezza (riducendo le spese) e avere ancora una sensazione di ABBONDANZA (che significa voglia di SPENDERE) e non una mentalità di MANCANZA?”
In questi casi le persone associano alle spese la pretesa di prosperità, mentre il risparmio sembrava abnegazione. Ma un cervello cablato per la ricchezza lo vede in modo completamente diverso.
Risparmiare significa pagare te stessa (non Ikea o Kiko) per poter comprare quello che vuoi senza pressioni o preoccupazioni. La differenza tra le due mentalità non è privazione ma gratificazione ritardata.
La capacità di ritardare la gratificazione è un segno di maturità e il modo più rapido per trovarsi con abbastanza soldi per vivere la vita che vogliamo, che è la vera definizione di ricchezza.
Risparmiare diventa molto più facile se si imposta un accantonamento automatico.
Non ti manca quello che non vedi.
E, con poco sforzo, imposti nel tuo cervello l’abitudine ad accantonare una somma. Mentre vedi crescere i tuoi risparmi, i centri di ricompensa del tuo cervello si illuminano e la tua inclinazione a risparmiare aumenta giorno dopo giorno.
Pensi che il risparmio sia una rinuncia o la via della ricchezza? Commenta qui sotto.