“C’è un altro modo di guardare il mondo”. Leggendo questa spiegazione in “Rewire” di Barbara Stanny, mi sono resa conto che dovevo condividerla. Perchè il segreto per creare miracoli è far funzionare diversamente il tuo cervello.
La nostra mente ha due voci, quella della paura, l’ego, e quella dell’amore, l’anima. L’ego parla per primo ed è più forte. L’anima, la cui voce è più calma, richiede calma per essere ascoltata. La voce che ascolti di più determina come funziona la tua mente.
Il segreto è questo: ogni volta che sei turbato, infastidito o sfidato, prova a cambiare coscientemente, o a riformulare, il modo in cui interpreti un evento. In altre parole, ripeti fermamente con te stesso: “Ci deve essere un altro modo di vedere questa cosa”.
A volte è difficile riformulare il modo in cui vedi le cose. Nel libro spiega tre tecniche che aiutano a spostare la percezione e riprogrammano credenze e comportamenti malsani in cose molto più sane (il che, di per sé, è un miracolo).
Una tecnica è quella che gli psicologi chiamano Attenzione Selettiva – selezionando consapevolmente una cosa su cui concentrarsi ignorando tutto il resto. L’assenza di attenzione a ciò che non si desidera indebolisce la serie di pensieri e sentimenti negativi. Ad esempio, invece di rivedere costantemente la tua vecchia storia, parla solo dei tuoi sogni e desideri.
Un’altra tecnica, introdotta per la prima volta da Carl Jung, è Shadow Work. Quando non ti piace o non puoi accettare parti di te stesso, rinneghi quei tratti e li proietti su un altro. Quando riprendi le tue proiezioni, arrivi a conoscere la verità su chi sei veramente.
Il terzo è la comprensione del valore terapeutico della paura. Paura, disagio o dolore “sono stimoli a portare con la forza il bisogno di correzione alla consapevolezza”. Per i nostri antenati preistorici, la paura li allertava per un pericolo reale e sempre presente. Ma al giorno d’oggi, la paura ti avvisa che stai ascoltando l’Ego e che devi correggere correggendo la tua Anima.
Nella mia esperienza, il semplice atto di vedere le cose in modo diverso è stato un punto di svolta.
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