Pochi giorni fa ho letto sul Wall Street Journal un articolo molto interessante e ho provato ad adattarlo per la situazione italiana.
Sicuramente il 2020 ci ha insegnato molte lezioni utili di finanza personale, tra cui l’importanza di avere un fondo di emergenza e diverse fonti di reddito: ma anche l’importanza di riconvertirsi velocemente se il nostro settore è stato bloccato dalla pandemia.
Le emergenze succedono
Proprio per questo è importante avere un fondo di emergenza accessibile, tenuto su un conto di deposito o in un altro posto accessibile. Perchè anche se poi sono arrivati i ristori o la cassa integrazione, sono serviti mesi perchè questi arrivassero e nel frattempo alcuni si sono trovati a dover fare drastici tagli di spesa. Il fondo di emergenza aiuta a ridurre l’impatto dei problemi a breve termine, non quelli più di lunga durata, come il licenziamento. Però ricordo gli articoli sui giornali che parlavano delle famiglie che si sono rivolte al Banco Alimentare già dopo le prime settimane di lockdown, quando un fondo di emergenza avrebbe aiutato molto.
Acquista quando gli altri hanno paura
Il momento migliore per investire è quando gli altri hanno paura. Non avevamo mai affrontato nella nostra vita i rischi che abbiamo affrontato nel 2020. La paura di questi rischi ha portato alcuni di noi a difendersi con la “sindrome della capanna”, richiudendoci in un posto che ci sembra sicuro. Ma questa reazione istintiva è dannosa per gli investimenti a lungo termine. I momenti di crisi finiscono sempre, per cui acquistare le azioni USA quando il mercato è sceso di più del 30% è storicamente una scelta che ripaga.
Possiamo essere disciplinati finanziariamente
La pandemia ci ha insegnato che la disciplina finanziaria è possibile. Le restrizioni sui piaceri della vita, come viaggiare e mangiare fuori, hanno indotto tutti noi a ripensare quanto spendiamo per queste attività. Abbiamo riflettuto sui nostri eccessi e ci siamo resi conto che è utile controllare la spesa e risparmiare intenzionalmente. Sicuramente è stata un’esperienza che ha fatto da catalizzatore per cambiare le nostre abitudini di spesa.

Hai bisogno di un testamento
Su questo argomento la differenza tra il sistema italiano, con una normativa abbastanza rigida nello stabilire gli eredi nel caso qualcuno uoia senza testamento, e il sistema americano dove il testamento è indispensabile, è piuttosto ampia. Però è utile sapere chi sono gli eredi per legge, informarsi se sia il caso di disporre una procura qualora ci troviamo in condizioni di salute tali da non poter decidere da soli e controllare i beneficiari del nostro conto pensione e della nostra polizza vita.
Gestire i rischi
Mentre il rischio è una costante nella nostra vita, spesso non ci assicuramo abbastanza contro i rischi che affrontiamo. Ti sei chiesto se la tua famiglia ha la copertura adeguata in caso di problemi di salute, compresi quelli creati dal virus? E se qualcuno diventasse disabile? E, cosa importante, abbiamo un’assicurazione sulla vita per proteggere la nostra famiglia in caso di decesso dei percettori di reddito? Queste sono domande difficili da affrontare e porre, ma la pandemia è un buon promemoria che è meglio essere sicuri che dispiaciuti.
Le tue finanze personali riflettono i tuoi valori
Gli eventi del 2020 hanno ricordato alle persone le ragioni fondamentali alla base della loro vita finanziaria: il loro “perché”. Molte persone hanno ricollegato le finanze personali alle cose più importanti per loro: come usano il loro tempo, come il loro denaro alimenta la loro vita familiare e domestica, ciò che i loro investimenti sostengono e finanziano e come le loro carriere arricchiscono la loro vita. La finanza personale non esiste nel vuoto; esiste alla luce di ciò che vale di più per noi. L’anno scorso ha ricordato ai cittadini ciò che apprezzano e ha anche contribuito a identificare ciò che non è importante. Per molte persone, i soldi devono facilitare la vita che vogliamo vivere. Ciò ha un impatto reale sulle decisioni che prendiamo sulle nostre fonti di entrata, come spendiamo le nostre risorse e come investiamo.
Le cose non rimarranno cattive o buone per sempre
Lo psicologo Martin Seligman, dopo decenni passati a studiare come la gente affronta le difficoltà, scoprì che non siamo in grado di riprenderci per via delle tre P:
1) personalizzazione, la convinzione che la colpa di qualcosa sia nostra;
2) pervasività, la convinzione che l’evento influenzerà ogni aspetto della nostra vita;
3) permanenza, la convinzione che le ferite lasciate dall’evento non si rimargineranno mai.
L’anno scorso ci ha insegnato una lezione potente, in entrambe le direzioni. L’ottimismo era all’ordine del giorno all’inizio del 2020 con il mercato ai massimi di tutti i tempi. In marzo la situazione era terribile e sembrava non riprendersi mai. In entrambi i casi, gli investitori tendevano a presumere che la situazione sarebbe continuata per sempre. Molti investitori con cui abbiamo parlato a marzo volevano apportare cambiamenti drammatici ai loro investimenti perché presumevano che le cose avrebbero continuato a peggiorare. Ecco perché un portafoglio diversificato con cui puoi attenerti indipendentemente dal contesto di mercato dovrebbe essere la pietra angolare della strategia di investimento di quasi tutti.

Avere una seconda o terza fonte di reddito
Proprio come i consulenti per gli investimenti raccomandano di avere un mix di investimenti per ridurre i rischi, è fondamentale avere un mix di fonti di reddito. Molte persone hanno preso la pandemia come un invito all’azione e hanno utilizzato la tecnologia per creare nuovi flussi di reddito attraverso blog, corsi di vendita, scrittura di ebook, pubblicazione di contenuti video, coaching o consulenza, creazione di un negozio online, investimenti e molto altro ancora. Nel 21 ° secolo, quando la maggior parte delle transazioni avviene digitalmente attraverso il web, l’alfabetizzazione tecnologica è fondamentale quanto l’alfabetizzazione finanziaria.